Bonus 150 euro, chiarimenti

L’INPS ha spiegato nella circolare 116 del 2022 che questo bonus spetta ai lavoratori dipendenti che hanno uno stipendio lordo non superiore ai 1.538 euro – non il netto che percepite in busta. Questo importo limiterà notevolmente il numero dei beneficiari di questa misura, che finirà per riguardare solo i docenti che hanno un’occupazione part time (al massimo una decina di ore) e una parte degli Ata.

Chi avrà diritto a percepire questa indennità e lavora nella scuola non deve fare nulla, gli/le verrà accreditata in via automatica nella busta paga del mese di novembre. Questa somma spetta una sola volta, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.