NOTA DI CHIARIMENTO AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI CASERTA

Ai Dirigenti Scolastici

degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado

della provincia di Caserta

                                 e.p. al Direttore Generale dell’USR Campania

dott.ssa Luisa Franzese

al Dirigente dell’A.T. di Caserta

dott. Vincenzo Romano

Oggetto:  Note a chiarimento Convocazione Organi Collegiali – DPCM 4 MARZO 2020

Il DPCM del 4 marzo 2020 ha disposto una serie di misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale, tra cui la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado (art.1 comma 1 lettera d).  

Sulla questione delle riunioni collegiali o di altra natura il citato DPCM reca un divieto espresso all’art. 1, comma 1, lettera a) che testualmente recita: “sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli  eventi sociali,  in  cui  è  coinvolto  personale  sanitario  o   personale incaricato dello svolgimento di  servizi  pubblici  essenziali  o  di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività  convegnistica o congressuale”.  Il Personale scolastico è “incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali” ai sensi della Legge n. 146/1990.

Pertanto, la convocazione  degli organi collegiali o di altre riunioni, a nostro avviso,  viola apertamente tale disposizione per il considerevole numero di partecipanti oltre che per la mancanza dei requisiti di sicurezza.

La Nota Congiunta REV del 04 marzo 2020, inoltre, relativamente alle Riunioni degli organi collegiali, chiarisce che: “In tutte le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione (…), le riunioni degli organi collegiali potranno essere posticipate, se già calendarizzate entro la data del 15 marzo 2020, ovvero effettuate con modalità che assicurino un adeguato distanziamento fra le persone, in considerazione del numero dei partecipanti.”  

E infatti il citato DPCM all’art. 1, comma 1 lett. b), richiamando la lett. d) della tabella allegata, impone una “distanza interpersonale di almeno un metro”.

Considerato che IlDirigente Scolastico è il responsabile in materia di tutela della salute dei lavoratori, come stabilito nel D.M. 382/98 e che costringere numerosi docenti in uno stesso ambiente, contravviene a quanto previsto nel citato DPCM, riteniamo che tali attività anziché tutelare, mettano  a rischio la salute dei docenti.

È importante anche rammentare che, nell’assumere il provvedimento di convocazione degli Organi Collegiali, serve il consenso del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, figure che partecipano attivamente alla gestione della sicurezza sul lavoro nel Servizio di Prevenzione e Protezione, con la condivisione del provvedimento assunto.

Fermo restando il contenuto delle disposizioni di cui al Decreto citato, i Dirigenti Scolastici hanno altresì l’obbligo di rilievo civile e penale, di garantire ai sensi dell’art. 2087 c.c. la sicurezza dell’ambiente di lavoro e, quindi, di tutelare l’incolumità fisica e psichica dei lavoratori.

Sicurezza ed integrità che sarebbero ingiustificatamente messe a rischio nel caso di eventuale convocazione del collegio dei docenti o di altre riunioni senza il rispetto delle suddette misure di prevenzione e di precauzione relative alla presente situazione di emergenza sanitaria.

Si segnala, in chiusura, che l’eventuale inosservanza delle previsioni di cui al Decreto citato da parte dei Dirigenti Scolastici potrebbe configurare la violazione dell’art. 650 c.p. “Inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità”, salvo che il fatto non vada a costituire più grave reato, così come specificato, peraltro, nel comma 4, dell’art. 3, del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6.

Si  invitano pertanto le SS. LL. a considerare con la dovuta attenzione quanto fin qui rappresentato dalla scrivente OO.SS. e ad astenersi dall’adottare provvedimenti frettolosi che al momento appaiono in palese  contrasto con le suesposte considerazioni e/o nel caso ad annullare in via di autotutela eventuali iniziative  già avviate.

L’occasione è gradita per porgere

Distinti saluti

il Coordinatore provinciale

Cesario Oliva