Per difendere i diritti dei precari e protestare contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti con il Governo in tema di abilitazioni, reclutamento e contratto15/02/2020
Il 6 marzo scuola in sciopero per difendere i diritti dei precari e protestare contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti con il Governo in tema di abilitazioni, reclutamento e contratto.
“La decisione di anticipare la data della mobilitazione, inizialmente prevista per il 17 marzo, – spiega Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams – è dettata dall´urgenza e dalla gravità della posta in ballo e dalla totale chiusura dimostrata dalla ministra Azzolina che, invece di ricucire il dialogo con le organizzazioni sindacali che rappresentano la grande maggioranza dei lavoratori della scuola, preme sull´acceleratore per affrettare la pubblicazione dei bandi di concorso attualmente all´esame del CSPI”.
“Se dall´Amministrazione non arriverà alcuna risposta concreta, – conclude Di Meglio – lo sciopero del 6 marzo sarà soltanto il primo atto di una lunga mobilitazione”.
Roma, 15 febbraio 2020
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti