Presentato oggi il testo per le nuove assunzioni in ruolo tanto atteso. Il testo è al vaglio del consiglio dei ministri e pertanto potrebbe subire delle modifiche
Il concorso prevede 24.000 posti per il concorso straordinario e altrettanti per quello ordinario, da suddividere tra posto comune e sostegno e sarà bandito per le regioni, classi di concorso e tipologie di posti per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/21 al 2022/23 posti vacanti e disponibili.
La graduatoria di merito che scaturirà dal concorso sarà comunque ad esaurimento e potrà essere utilizzata – secondo le norme previste per le assunzioni a tempo indeterminato – anche dopo l’a.s. 2022/23.
Requisiti per il concorso straordinario
- titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento
- tre anni di servizio svolti tra l’a..s 2011/12 e l’a.s. 2018/19 nelle scuole statali su posto comune o di sostegno, di cui uno specifico per la classe di concorso richiesta.
Per la partecipazione al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.
Il servizio è considerato valido se prestato come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso.
Ciascun docente può partecipare in una sola regione e per una sola procedura (sostegno o posto comune).
Il concorso straordinario prevede
- prova scritta selettiva computer based con quesiti a risposta multipla da superare con 7/10. La prova riguarda il programma di esame previsto per la prova scritta del concorso a cattedra della scuola secondaria banditi nel 2016.
- graduatoria con punteggio prova scritta + titoli
- immissione in ruolo e anno di prova per 24.000 posti
- conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
- prova orale da superarsi con 7/10
- conseguimento dell’abilitazione a fine anno prova
I docenti idonei che supereranno la prova scritta con 7/10 ma non rientreranno nei 24.000 posti potranno conseguire l’abilitazione:
- se hanno una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali
- conseguono i 24 CFu
- Superano la prova orale selettiva
Per quanto riguarda il concorso ordinario invece
I requisiti di accessoPer i posti comuni
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
- laurea (con piano di studio completo per l’accesso a quella classe di concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso richiesta (no 24 CFU) oppure
- laurea + 3 anni di servizio svolti negli ultimi otto (no 24 CFU). Si partecipa per una delle classi di concorso per cui si ha un anno di servizio.
Per i posti di insegnante tecnico-pratico:
- diploma valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta (no 24 CFU) fino al 2024/25 poi abilitazione o laurea triennale +24 CFU
Programmi da studiare per ogni classe di concorso
il decreto del 10 agosto 2017, n. 616 contiene gli allegati A,B,C con le indicazioni degli obiettivi formativi, dei contenuti generali e dei crediti assegnabili.
Come acquisire i 24CFU
I 24 CFU potranno essere acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare.
I crediti potranno essere acquisiti esclusivamente presso enti interni al sistema universitario o dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Si potranno acquisire per modalità telematica un massimo di 12 crediti. Potranno essere riconosciuti anche i crediti conseguiti nell’ambito di Master, Dottorati di ricerca, Scuole di specializzazione.
Sei crediti, inoltre, vanno acquisiti in almeno tre di questi ambiti disciplinari:
1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
2) psicologia:
3) antropologia;
4) metodologie e tecnologie didattiche.