Elezioni RSU, il giudice da ragione alla Gilda per fare eleggere una sua RSU. La Cisl sconfitta anche in tribunale

Importante risultato ottenuto dalla Federazione Gilda Unams di Caserta.

Grande soddisfazione da parte del coordinatore provinciale Cesario Oliva e tutto il direttivo provinciale.

Le elezioni Rsu del 17, 18 e 19 aprile 2018 svolte all’ISISS Taddeo da Sessa della provincia di Caserta finiscono davanti al Giudice del Lavoro Dott.ssa Nunzia Tesone. La decisione del Giudice, presa il 27 dicemnbe 2018, restituisce una Rsu della FGU Gilda che era stata conquistata a suon di voti e annulla l’elezione della RSU Cisl.

Il tutto nasce da un ricorso d’urgenza fatto da un candidato alle elezioni RSU della FGU Gilda e dal sindacato Gilda della provincia di Caserta contro la Commissione elettorale dell’ISISS Taddeo da Sessa sito nel comune di Sessa Aurunca (CE). In tale ricorso un docente candidato per la FGU Gilda alle elezioni RSU non viene eletto a ricoprire il ruolo di Responsabile sindacale unitario della scuola per l’annullamento, molto dubbio, di un voto dato ad un docente candidato sempre nella lista Gilda.

Senza quel voto annullato da parte della Commissione elettorale, la Gilda avrebbe avuto 2 RSU elette. Il voto annullato ha invece determinato un diverso equilibrio della ripartizione dei seggi. Il primo seggio è andato alla Gilda, il secondo seggio alla Uil e il terzo seggio è andato alla Cisl.

Se invece la Commissione elettorale non avesse annullato un voto, che poi è risultato essere regolare, la Gilda avrebbe avuto il terzo seggio al posto della Cisl e la scuola avrebbe così avuto 2 Rsu Gilda e una RSU Uil.

Il giudice del Lavoro del Tribunale di S. Maria Capua Vetere della provincia di Caserta, la Dott.ssa Tesone, ha considerato accoglibile il provvedimento d’urgenza, in ragione del fumus boni iuris, ovvero la fondatezza del diritto di chi agisce e sia il periculum in mora, ovvero il pregiudizio imminente e irreparabile derivante dall’attesa della definizione del giudizio ordinario di merito.

La controversia stava nel fatto che la Commissione elettorale aveva annullato il voto di un candidato RSU Gilda solo per il fatto che l’elettore aveva votato facendo un segno sotto il nome dell’eletto, questo segno è stato ritenuto dalla Commissione un segno di individuazione.

Di parere opposto invece è stato il giudice del Lavoro che ha “accertato” che il voto di preferenza espresso nella scheda elettorale contestata va attribuito al candidato della FGU della Gilda, “ordinando” ai soggetti convenuti, per quanto di competenza, l’adozione di ogni provvedimento conseguenziale.

Il sindacato tiene a precisare ha cercato in ogni modo di evitare di trascinare la Cisl Scuola in Tribunale, a tal proposito il coordinatore provinciale, prof. Cesario Oliva, dichiara: “Avremmo potuto e preferito evitare di rivolgerci al Tribunale per ripristinare la legittimità ed il diritto dei nostri candidati alla RSU di istituto per una decisione in palese contrasto con le norme ed i regolamenti elettorali. Una faccenda che doveva essere risolta dagli organi deputati: la commissione elettorale dell’ISISS Taddeo da Sessa prima e dal Comitato Provinciale dei Garanti presso I’Ispettorato del Lavoro poi. Non è chiaro perché quest’ultimo organismo abbia preferito di fatto non entrare nel merito della faccenda, nonostante la legge gli attribuisca compiti di garanzia. Eravamo convinti e sicuri dell’evidenza delle nostre ragioni e siamo soddisfatti del lavoro dei nostri legali”. Tutte le fasi della vicenda sono stati curate sono state curate dalla docente ed avvocato Pina Loffredo esponente della Gilda, sindacato che adesso nella scuola sessana è regolarmente rappresentato dal prof. Giorgio Formicola e Giuseppe Freddino.

Quindi è servito il giudice per ristabilire la corretta elezione delle tre RSU, di cui due dovranno essere della Gilda insegnanti una della Uil e nessuna a favore della Cisl.